CONTINUA INCESSANTE DA 5 MESI L'OPERA DI CIA  UMBRIA PER LA FORNITURA DI SOSTEGNI CONCRETI

Sin dal 24 agosto 2016, dopo le prime disastrose scosse sismiche che hanno colpito duramente Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, la Cia dell'Umbria ha mobilitato le sue strutture territoriali e regionali per essere vicina e assistere le aziende agrarie danneggiate dal terremoto.
Sono state contattate le aziende di Norcia e degli altri comuni della Valnerina per verificare le condizioni delle abitazioni delle strutture aziendali, stalle e fienili, segnalando le aziende danneggiate alla Protezione Civile regionale; la ricognizione ha permesso di individuare le aziende colpite, rilevando le necessità materiali delle famiglie degli agricoltori, assistendole nelle prime pratiche burocratiche per ottenere l'iniziale sostegno.
Dopo il 24 agosto si è messa in moto la rete della solidarietà delle Cia di molte province e regioni, che hanno voluto dare il loro concreto aiuto alle aziende danneggiate; nei primi giorni di settembre sono state donate dalla Cia di Udine due roulotte ad altrettante famiglie di allevatori di Norcia e di Castelluccio.
La solidarietà si è manifestata anche attraverso numerose richieste, giunte da tutta Italia da parte di associazioni, privati e Gruppi di acquisto, volte ad acquisire prodotti tipici della Valnerina; Cia Umbria ha, pertanto, opportunamente provveduto a divulgare una dettagliata lista dei produttori associati operanti in zona.
Dopo la serie di scosse di fine ottobre la situazione delle aziende agrarie si è notevolmente aggravata; anche aziende che non avevano subito danni in precedenza sono state colpite pesantemente; di conseguenza il numero delle famiglie con casa e stalle inagibili è considerevolmente aumentato.
L'attività di segnalazione dei danni alla Protezione Civile e di assistenza alle famiglie è, quindi, diventata ancora più impegnativa e le necessità materiali sono cresciute in modo esponenziale.
Grazie alla generosa solidarietà delle CIA di Piemonte e Liguria sono state fornite cinque case mobili su ruote ad altrettante famiglie di agricoltori e allevatori di Norcia associati alla Confederazione.
Di particolare rilevanza è stata l'iniziativa di un gruppo di Comuni friulani dell'Alta Carnia, capeggiati dal Comune di Arta Terme, che si sono associati per trovare le risorse economiche e i materiali per costruire una stalla in legno, perfettamente antisismica, in favore di un allevatore di cavalli di Castelluccio di Norcia.
Grandissima è stata la generosità di tante associazioni di tutta Italia che hanno donato aiuti di ogni tipo, generi alimentari, abbigliamento, contributi economici, rivolgendosi alla Cia dell'Umbria per avere indicazione circa le aziende da sostenere.
Nel periodo natalizio molte associazioni, Comuni e singoli privati si sono rivolti a Cia Umbria per avere indicazione circa le aziende dove poter acquistare prodotti per i doni natalizi.
Con l'arrivo dell'inverno e delle nevicate, oltre ai problemi di emergenza relativi a case e stalle inagibili, si è aggiunta l'emergenza foraggi; tante aziende si sono trovate in difficoltà nel reperire gli alimenti per il bestiame. Anche in questo caso la rete di solidarietà di tante associazioni e delle Cia di altre regioni ha consentito, e sta ancora consentendo, di fornire mangimi e foraggi alle aziende che ne hanno bisogno. In tutta questa rete di generosa solidarietà Cia Umbria ha svolto un ruolo di coordinamento, garanzia e trasparenza nella distribuzione degli aiuti alle aziende associate. La situazione nelle zone della Valnerina è ancora problematica, ma la Confederazione Italiana Agricoltori continuerà ad essere vicina e a sostenere le aziende associate per superare l'emergenza.
La fase della ricostruzione si è appena aperta; per la predisposizione e presentazione delle pratiche necessarie, le strutture territoriali e regionali di Cia e gli studi tecnici convenzionati sono, come sempre, a completa disposizione delle aziende per svolgere tutte le pratiche necessarie con l'obiettivo di ritornare prima possibile ad una auspicabile normalità.

Dal 1 febbraio sarà attivo nel territorio della Valnerina un ufficio mobile Cia. Per informazioni rivolgersi a Raffaele Capponi 335 1251250 o Daniela Dell'Orso 347 6867013