Nasce "Agriconnect": le imprese agricole verso la transizione digitale, grazie all'accordo tra Cia Umbria e Agricolus

Sara' possibile, in modo gratuito, monitorare da remoto i campi, avere previsioni meteo in tempo reale, registrare le pratiche  agronomiche adottate nel tempo, essere sempre aggiornati su notizie, bandi e opportunità di settore

Il Presidente Bartolini: "Così superiamo il ritardo sulla digitalizzazione e costruiamo una rete di dati in connessione tra loro per mettere in atto le strategie di sviluppo e raggiungere gli obiettivi del New Green Deal e della strategia Farm to Fork"

Perugia – Registrare tutte le pratiche agronomiche su un 'quaderno di campagna' digitalizzato, mappare i terreni in modo da tracciare le problematiche riscontrate, monitorare da remoto le proprie produzioni grazie alle immagini satellitari e intervenire subito all'occorrenza. E al contempo, essere sempre in contatto con le novità del settore: normative, nuovi bandi, opportunità e corsi di formazione. È questa l'obiettivo di Cia Umbria: accompagnare le aziende agricole verso la transizione digitale grazie alla partnership con Agricolus, azienda con sede a Perugia e operativa in 67 Paesi del mondo, specializzata nella creazione di software per l'agricoltura di precisione. Una collaborazione presentata questa mattina, 9 novembre, nel corso di una conferenza stampa on line a cui hanno preso parte il presidente CIA Umbria, Matteo Bartolini, e il Ceo e co-founder di Agricolus, Andrea Cruciani.

AGRICOLTURA DI PRECISIONE: LE FUNZIONI DI AGRICONNECT

CIA Umbria, consapevole della svolta epocale a cui gli agricoltori sono chiamati, è la prima associazione di categoria che è riuscita ad inserire in un software normalmente dedicato alle single aziende agricole, una dashboard - Agriconnect - che permette di comunicare con ciascuna azienda, offrendo tutta una serie di servizi in modo gratuito. Con Agricolus, l'imprenditore agricolo associato avrà la possibilità di aggiornare l'andamento del proprio lavoro in modo da avere uno storico delle attività svolte e dei problemi riscontrati di stagione in stagione. Grazie a servizi come le previsioni meteo aggiornate in tempo reale e il monitoraggio da remoto dei campi, ad esempio, l'agricoltore è in grado di limitare eventuali danni del maltempo durante le gelate o la grandine, prepararsi ad affrontare periodi di siccità, controllare il proliferare di parassiti delle piante e verificare l'intrusione della fauna selvatica Ma non è tutto. Agriconnect di Agricolus permette a CIA Umbria di inviare informazioni mirate in base agli interessi dell'agricoltore stesso, notizie su nuovi bandi, normative del settore, adempimenti fiscali e tecnici, e relative scadenze.

Dati sulla digitalizzazione in agricoltura

"Questo accordo è una risposta concreta agli obiettivi del New Green Deal e della strategia 'Farm to Fork' che l'Europa ci chiede – ha detto il presidente Bartolini -, obiettivi inseriti anche nella nuova Pac 2021-2027 per attuare il passaggio epocale in materia di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il Paese è in ritardo sulla transizione digitale, anche in agricoltura: oggi su 12 milioni di ettari di superficie agricola utilizzabile, solamente il 4%, vale a dire circa 480.000 ettari, è digitalizzata. Siamo indietro anche sugli acquisti di macchine agricole moderne e tecnologiche: ad esempio, nel 2019 solo il 10% dei nuovi trattori acquistati è dotato di guida satellitare. L'Umbria è fatta per lo più di piccole aziende agricole e, grazie a questo accordo, noi di Cia possiamo accompagnarle nelle giuste scelte, riuscendo a calmierare i prezzi e a sostenere le spese per la digitalizzazione facendo sistema. Inoltre - ha concluso Bartolini - la comunicazione diretta attraverso Agriconnect con i nostri soci, permette di abbattere le lungaggini burocratiche e lascia all'imprenditore agricolo il tempo necessario alla produzione".

"Siamo molto contenti di avere avviato questo importante rapporto con CIA Umbria – ha dichiarato Andrea Cruciani, Ceo di Agricolus -. Entrambi crediamo fortemente nel valore aggiunto che gli strumenti digitali possono portare nelle attività degli agricoltori. Serve un cambiamento culturale, la digitalizzazione avviene per step, attraverso la raccolta delle informazioni, il crop scouting (monitoraggio in campo delle fitopatie), le annotazioni sul diario digitale al posto del foglio di carta. Si tratta di una transizione digitale dal punto di vista amministrativo, gestionale ed agronomico fino ad arrivare ad un'agricoltura 5.0 che utilizza l'intelligenza artificiale, il robot sul campo e fa del 'cross data' la guida per le decisioni aziendali. In questo contesto si inserisce AgriConnect, la soluzione che abbiamo dedicato alle organizzazioni agricole come CIA Umbria che vogliono essere promotrici della diffusione dell'innovazione tra le aziende, guidandole verso la digitalizzazione dei processi agronomici. Il nostro intento è quello di aiutare le organizzazioni nel rendere più efficace il flusso di informazioni verso le aziende agricole, semplificare la gestione agronomica e far diventare più sostenibili i processi della filiera agroalimentare".

Per interviste e approfondimenti:

Emanuela De Pinto

Ufficio Stampa CIA Umbria

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Tel. 340.9200423

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