Fattorie didattiche, successo del seminario tenutosi ad Agriumbria

Tante presenze all'evento del Gruppo di interesse economico della Cia dell'Umbria

Nel ricco carnet di eventi e convegni di Agriumbria 2014 non poteva mancare un momento di approfondimento su un'attività che sta sempre più interessando gli imprenditori agricoli della regione, quello delle fattorie didattiche. Sono decine in Umbria gli agricoltori che hanno scelto, per le loro aziende, questa particolare forma di espressione della multifunzionalità. Non a caso la Regione Umbria, che per prima aveva legiferato in materia nel 2005, sta rivedendo proprio in questi mesi la normativa specifica per adeguarla alle mutate esigenze. Era doveroso, pertanto, non solo fare il punto della situazione ma anche confrontarsi con esperti del settore per organizzare sempre meglio la didattica in campagna. La Cia si è fatta interprete di questa necessità e, attraverso il Gruppo d'interesse economico-Gie "Fattorie didattiche", ha organizzato nell'ambito di Agriumbria il 1° Seminario di aggiornamento rivolto agli operatori di fattoria didattica. L'incontro, al quale ha portato il suo saluto il presidente regionale della Cia Domenico Brugnoni, è stato aperto dal coordinatore del Gie Antonio Lattanzi che ha ricordato le principali tappe del percorso compiuto negli ultimi anni. Lattanzi ha auspicato una collaborazione sempre più stretta con tutti coloro che sono direttamente impegnati nelle attività di formazione e di educazione, in primo luogo con le Istituzioni scolastiche, per fare della campagna e delle aziende agricole un laboratorio di apprendimento, conoscenza e crescita culturale. Sono seguite le interessanti relazioni della psicopedagogista Maria Antonietta Ruggeri sul tema "La fattoria didattica come luogo privilegiato per la realizzazione di progetti educativi" e di Stefania Nichinonni e Sandro Frontalini, dirigenti del Comune di Spoleto, sul tema "Ambiente rurale, Turismo, Scuola, Educazione". E' seguito uno stimolante dibattito nel corso del quale è intervenuto, tra gli altri, il dirigente della Regione Umbria Claudio Tiriduzzi che ha delineato il quadro della programmazione regionale per i prossimi sette anni nell'ambito della strategia comunitaria "Europa 2020", con particolare riferimento ai temi dell'educazione e dell'ambiente. L'incontro è stato concluso da Walter Trivellizzi, responsabile per la comunicazione della Cia dell'Umbria, che ha sottolineato il grande impegno profuso dalla Confederazione per favorire lo sviluppo di tutte le attività multifunzionali - fattorie didattiche, agriturismo, fattorie sociali, agroenergie, vendita diretta etc. – con il duplice obiettivo di rispondere sempre meglio alle nuove esigenze della società e di migliorare il reddito degli imprenditori agricoli.

Perugia, 31 marzo 2014

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