Significativa la partecipazione della Cia dell'Umbria con il Gie Fattorie Didattiche

Si è svolta a Villastrada di Castiglione del Lago, dal 13 al 15 giugno, la quinta edizione del Glocal Festival. Una manifestazione che, nel corso degli anni, si è ritagliata uno spazio tra gli eventi più rilevanti del Trasimeno, avendo come obiettivo la valorizzazione del territorio e la promozione di una cultura "glocale" anche attraverso la discussione di temi riguardanti l'economia, la società, il lavoro in rete e la multiculturalità. Per il secondo anno all'appuntamento ha partecipato la Cia dell'Umbria, questa volta con il Gruppo di Interesse Economico "Fattorie Didattiche" e con un proprio stand espositivo. Grande successo hanno avuto i laboratori per l'infanzia organizzati da alcune fattorie didattiche del Trasimeno, che hanno visto la partecipazione entusiastica di numerosi bambini delle scuole del territorio. Nel pomeriggio di venerdì, inoltre, si è svolta una tavola rotonda coordinata da Enzo De Fabrizio della CIA regionale e segretario del Gruppo di interesse; dopo il saluto del sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino, i lavori sono stati introdotti da Antonio Lattanzi, operatore di fattoria didattica di Spoleto e coordinatore del GIE, che ha sottolineato l'importanza dell'educazione ambientale ed alimentare per una crescita non solo economica dell'azienda agricola multifunzionale. Anna Gattobigio, vitivinicoltrice ed operatrice di fattoria didattica, ha parlato della propria esperienza rimarcando la rilevanza di riuscire a trasmettere gli aspetti emozionali alla base del suo lavoro. Si è poi parlato di corretta alimentazione, soprattutto giovanile, attraverso l'intervento della dietista Valentina Ricci che ha introdotto l'intervento di Samuele Rossi, presidente regionale dell'Associazione Italiana Celiaci, che ha parlato dei problemi connessi ad una malattia in crescita anche nella nostra regione, del lavoro svolto dalla Associazione e dei progetti in atto per creare un cultura della conoscenza e per dare un aiuto ai celiaci anche attraverso la valorizzazione delle produzioni locali. A tale proposito Cia dell'Umbria e Associazione Italiana Celiaci hanno convenuto di organizzare un corso su queste specifiche tematiche, rivolto ad operatori di fattoria didattica, con la possibilità di inserire le stesse all'interno della guida nazionale delle strutture ricettive "gluten free".

Perugia, 16 giugno 2014

IL 9 GIUGNO L'ASSISE REGIONALE A PERUGIA CON LA PARTECIPAZIONE DELLA VICEPRESIDENTE NAZIONALE CIA, PAGNI

Si terrà a Perugia, nella sede Cia di via Angeloni 1, lunedì 9 giugno a partire dalle ore 15, l'assemblea elettiva regionale dell'associazione "Donne in Campo".
L'associazione raggruppa le imprenditrici agricole aderenti alla Cia ed opera da anni per sostenere a tutti i livelli, il ruolo insostituibile delle donne nelle aziende agricole. E' noto, infatti, che le imprese a conduzione femminile hanno dimostrato nel corso degli anni non solo di possedere una marcia in più nell'affrontare le tante difficoltà che quotidianamente si presentano, ma anche di saper interpretare ed introdurre meglio le innovazioni nel processo produttivo. Non a caso, ad esempio, sono in costante aumento le aziende agrituristiche a conduzione femminile e anche in un comparto decisivo come quello vitivinicolo tante imprenditrici agricole hanno saputo raggiungere inaspettati livelli di eccellenza. L'assemblea di lunedì, che sarà conclusa dalla vicepresidente nazionale della Cia Cinzia Pagni, oltre a discutere le problematiche regionali riguardanti l'agricoltura al femminile, provvederà a rinnovare gli Organismi dirigenti che hanno operato negli ultimi quattro anni.

Perugia,5 giugno 2014

Brugnoni: inaccettabile il comportamento del presidente
"Ieri abbiamo assistito ad un altro capitolo negativo di una vicenda, quella del rinnovo degli organi degli Ambiti territoriali di caccia dell'Umbria, che si trascina ormai da mesi a dispetto delle finalità e degli obblighi derivanti a questi organismi dalle disposizioni di legge". Così si è espresso il presidente regionale della Cia, Domenico Brugnoni, in esito alla riunione del Comitato di gestione dell'Atc Perugia 2 che, a Foligno, ha rinnovato la Presidenza escludendo da questo organo – unico caso in Umbria – qualsiasi rappresentante del mondo agricolo. "Si tratta – ha detto ancora Brugnoni – di un'evidente contraddizione rispetto allo spirito di collaborazione tra mondo agricolo, venatorio e ambientalista che dovrebbe, al contrario, ispirare l'attività degli Atc secondo i dettami della normativa vigente. I presidenti degli Ambiti dovrebbero svolgere un'azione di garanzia e di mediazione tra le diverse posizioni per tentare di portarle a sintesi invece di favorire, come è accaduto in questa circostanza, l'esclusione della rappresentanza agricola dal Comitato di Presidenza. A questo punto – ha concluso Brugnoni – chiediamo agli enti delegati a controllare l'attività degli Atc, in primo luogo alla Provincia di Perugia, di valutare attentamente quanto accaduto e, soprattutto, il comportamento del presidente dell'Atc Perugia 2 che dovrebbe essere garante delle funzioni assegnategli dalla Provincia di Perugia al momento della sua nomina."
Perugia, 28 maggio 2014

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