INIZIATIVA PREMIATA CON LA MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Cia Umbria coordinatore di 5 Paesi europei nella creazione di un modello high level per formare manager, educatori e tutor nelle fattorie sociali d'Europa

Bruxelles – Nella sede del Parlamento Europeo, a Bruxelles, ieri pomeriggio 29 giugno, Cia-Agricoltori Italiani Umbria ha lanciato l'European day of Social agriculture. L'iniziativa ha ricevuto l'ambita Medaglia del Presidente della Repubblica, quale 'Suo premio di rappresentanza', che viene occasionalmente conferita come manifestazione dell'apprezzamento del Capo dello Stato verso eventi che reputa di rilevante interesse istituzionale e culturale.

5 PAESI INSIEME PER UNA FORMAZIONE DI ALTO LIVELLO NELLE FATTORIE SOCIALI D'EUROPA

La conferenza stampa di lancio della Giornata europea dell'agricoltura oggi a Bruxelles nasce grazie al progetto Social Farms, che ha visto la Cia dell'Umbria nel ruolo di coordinatore di 5 Paesi stellati che hanno unito le forze per compiere un percorso formativo di alto livello in materia di agricoltura sociale, grazie ai fondi del programma europeo Erasmus Plus - cooperazione per l'innovazione nella formazione professionale.

Durante l'incontro odierno, dal titolo "Social Farms: work opportunity, partnership and health care services in rural areas", i rappresentanti dei Paesi Partner -Italia, Austria, Olanda, Spagna e Turchia- hanno illustrato quanto realizzato da novembre 2020 per quasi due anni, arrivando alla formulazione, attraverso un approccio scientifico, di una serie di moduli, tutti disponibili on line, che compongono un modello di elevato valore formativo, basato su competenze multi-attoriali, tale da consentire un'adeguata qualifica a tutti coloro i quali intendono specializzarsi nelle professioni inerenti l'agricoltura sociale in Europa.

Presente alla conferenza l'europarlamentare umbra Camilla Laureti, che ha avuto la sensibilità di aderire alla richiesta di CIA regionale nel realizzare questo evento nel Parlamento europeo, attivandosi con il suo staff a supporto di questa iniziativa di Giornata Europea dell'Agricoltura Sociale, impegno che porterà avanti all'interno della Commissione agricoltura di cui fa parte. Al tavolo anche il presidente Cia Umbria nonché vice presidente nazionale Cia Matteo Bartolini, il vice presidente dei Giovani agricoltori Agia-Cia Enrico Calentini, il responsabile di progetto per Cia Umbria Massimo Canalicchio, e gli esperti di settore Jan Hassink, ricercatore dell'University of Wageningen; Gabriele Rocca, presidente dell'Associazione mondiale per la Riabilitazione Psicosociale (WAPR) e David Lamb, team leader della Rete europea per lo Sviluppo rurale.

LE 3 FIGURE PROFESSIONALI NELLE FATTORIE SOCIALI D'EUROPA

Tre le figure che il modello costruito dai 5 partner permette di formare: il manager di fattoria sociale, responsabile dei programmi che vengono attuati; il tutor che, su indicazioni del manager e dei servizi sociosanitari, compie il lavoro quotidiano con le persone svantaggiate inserite in fattoria sociale; l'educatore sociale che funge da trait d'union tra i servizi sociosanitari e i servizi d'impiego.

Ciascuno dei partner ha lavorato d'insieme mettendo a servizio del progetto le proprie competenze e i punti di forza. L'Olanda, ad esempio, si distingue per i forti incentivi pubblici alle imprese sociali e per l'innovativo approccio sul miglioramento del percorso formativo distinguendo in soft skills e hard skill, le competenze di relazione e il 'saper fare'.

I PARTNER E L'UNIVERSITÀ DI PERUGIA COME GARANTE SCIENTIFICO

Tra i partner del progetto Social Farm l'azienda Bezinn Vereniging, appartenente alla rete delle fattorie sociali olandesi; per l'Austria la cooperativa sociale Chance B, con oltre 400 dipendenti; per la Spagna l'azienda On Project, con compiti di disseminazione e valutazione interna del progetto. Ha collaborato al progetto anche l'Università di Perugia impiegando il Dipartimento di Scienze agrarie alimentari e ambientali e il Dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione. L'istituzione umbra ha avuto il compito della validazione scientifica, garante dei contenuti che si trovano nei moduli formativi e che sono a disposizione di tutti i cittadini europei. La Canakkale Onsekiz Mart University della Turchia ha invece lavorato sull'approccio innovativo della pet terapy nelle fattorie sociali.

"LA MULTIFUNZIONALITÀ È NEL DNA DELL'AGRICOLTURA"

"Abbiamo utilizzato il Parlamento Europeo - ha detto Massimo Canalicchio, responsabile del progetto per Cia Umbria - come casa della democrazia europea per lanciare un messaggio: l'agricoltura sociale sta crescendo in tutti i Paesi e stiamo realizzando quello che gli psicologi chiamano ampiamento degli spazi relazionali e deospedalizzazione per le persone fragili e svantaggiate". "È una grande emozione e un onore ricevere la prestigiosa Medaglia del Capo dello Stato Sergio Mattarella, – ha detto il presidente Bartolini - a cui vanno i nostri più cari ringraziamenti per aver visto con chiarezza l'alto valore sociale di questo progetto che oggi, qui al Parlamento europeo abbiamo voluto lanciare. Come Cia Umbria proponiamo che venga istituita la Giornata europea dell'Agricoltura Sociale non solo per il ruolo che questo tipo di impresa agricola ha ai fini di una ritrovata e più inclusiva socialità dei più fragili, ma anche perché è arrivato il momento di riconoscere che la multifunzionalità è nel Dna dell'agricoltura, per i suoi scopi produttivi in primis, ma anche ricreativi, di aggregazione e di comunità rurale, di custodi del patrimonio ambientale e paesaggisti. Formarsi per diventare operatori di fattorie sociali, acquisendo nuove competenze e conferendo ancora più valore alla propria azienda agricola è anche un modo per aumentare il reddito degli agricoltori, oggi bistrattati da un vortice di rincari e problematiche varie. L'agricoltura sociale può e deve essere una strada da percorrere con convinzione e professionalità, oggi più che mai".

PROSSIME TAPPE DEL PROGETTO SOCIAL FARMS: RISULTATI A PERUGIA A FINE OTTOBRE

La conferenza stampa di Bruxelles segna una nuova tappa divulgativa del progetto Social Farms, dopo il meeting in Turchia dello scorso marzo e quello in Olanda nei giorni scorsi, dove la delegazione dei 5 Paesi partner ha fatto tappa in una fattoria sociale particolarmente avanzata. Il progetto arriverà a conclusione nell'ottobre 2022 e i risultati verranno presentati a Perugia nell'aula magna del Dipartimento di Scienze agricole alimentari e ambientali.

LA MEDAGLIA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (foto in allegato)

La medaglia di rappresentanza è un riconoscimento che viene attribuito a discrezione personale del Capo dello Stato e che manifesta il suo apprezzamento rispetto ad eventi di rilevante interesse istituzionale e culturale. Coniata in bronzo dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, raffigura sul dritto l'Italia Turrita, tratta da un'antica moneta siracusana di epoca romana ispirata all'opera del disegnatore Vittorio Grassi. Intorno riporta la scritta "Il Presidente della Repubblica Italiana" e in basso la firma in rilievo del Presidente della Repubblica in carica.

Il Presidente Bartolini: "C'è il rischio reale che molte aziende agricole di trasformazione del prodotto debbano chiudere a causa dell'aumento dei costi "

Perugia - Rinnovabili e agricoltura, Cia Agricoltori dell'Umbria «Da rinnovabili vantaggi per aziende e cittadini, no a speculazioni»

«C'è il rischio reale che molte aziende agricole debbano chiudere non essendo più in grado di sostenere ulteriori aumenti dei costi. Oggi l'attenzione si sposta sulla fase di trasformazione del prodotto agricolo: la preoccupazione più alta è, ad esempio, per chi produce tabacco e deve asciugare il prodotto, chi produce vino nelle cantine, per chi fa olio, quindi nei frantoi, ma anche nei mattatoi, dove l'aumento dei costi energetici ora si fa pericolosamente sentire».

A lanciare l'allarme è Matteo Bartolini, presidente di Cia Agricoltori Italiani dell'Umbria.

«Per l'economia regionale umbra – continua il presidente Bartolini - , principalmente agricola ma non solo, c'è la necessità che il governo regionale si adoperi per far sentire la propria voce al governo nazionale, affinché nella prossima finanziaria vengano adottate misure utili per i ristori.

Serve una misura immediata da inserire nella prossima finanziaria e una programmazione di medio e lungo termine affinché la Regione, unitamente con l'Anci, apra un tavolo per la semplificazione burocratica, per la diffusione delle comunità energetiche e per permettere l'installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile. Energia che deve essere messa a disposizione delle aziende locali e dei cittadini umbri, non certo per fare speculazione. E' fortemente necessario che qualora ci sia una opportunità, più che auspicata, per le energie da fonti rinnovabili, venga lasciata nelle mani di piccoli imprenditori, commercianti, artigiani, aziende agricole per permettere la sopravvivenza di coloro che sono il tessuto economico e sociale dell'Umbria. Questo, infine, permetterà anche l'abbandono di una problematica di carattere ambientale per tutta la regione e i cittadini».

Cia Agricoltori italiani dell'Umbria

Ufficio stampa

Cristiana Mapelli 338 3503022

Illustrate le buone pratiche per un progetto formativo rivolto ad operatori di fattorie sociali per garantire l'inclusione di soggetti fragili

PERUGIA – Una riflessione sulla questione sociale dal punto di vista agricolo, in Umbria e in Europa. «E' arrivato il momento di riconoscere la multifunzionalità che è nel Dna dell'agricoltura, per i suoi scopi produttivi in primis, ma anche ricreativi, di aggregazione e di inclusione sociale e lavorativa». Lo ha detto Matteo Bartolini, presidente di Cia Agricoltori italiani dell'Umbria in apertura del convegno che si è svolto giovedì nel Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali nel complesso monumentale di San Pietro a Perugia. Durante la conferenza internazionale SocialFarms: opportunità lavorative, partenariati e servizi di cura nelle aree rurali" sono stati illustrati i risultati del progetto "Socialfarms" che ha visto Cia Umbria nel ruolo di coordinatore di 5 Paesi nel percorso formativo di alto livello in materia di agricoltura sociale, grazie ai fondi del programma europeo Erasmus Plus. Un progetto presentato a giugno nella sede del parlamento europeo a Bruxelles e lanciando la Giornata Europea dell'Agricoltura Sociale L'iniziativa ha ricevuto l'ambita Medaglia del Presidente della Repubblica, speciale conferimento del Capo dello Stato ad eventi che reputa di rilevante interesse istituzionale e culturale.

Il presidente di Cia Agricoltori Italiani dell'Umbria, Matteo Bartolini, ha ringraziato l'Università degli Studi di Perugia per l'affiancamento e il supporto scientifico nel progetto. «Si inizia a comprendere il mondo dell'agricoltura sociale – ha affermato Bartolini - . Una strada da percorrere con convinzione e professionalità. In questo progetto abbiamo messo insieme le buone pratiche per costruire un progetto formativo rivolto ad operatori di fattorie sociali, conferendo ancora più valore alla propria azienda e, al contempo, di garantire inclusione dei soggetti più fragili e non solo. In Umbria c'è grande fermento e la volontà da parte di molti operatori di entrare in questo mondo».


Nel suo intervento, Camilla Laureti, europarlamentare membro commissione Agricoltura e Sviluppo rurale, ha annunciato che si impegnerà in Europa, come proposto da Cia Umbria, per l'istituzione della Giornata europea dell'agricoltura sociale con cadenza annuale.


Il presidente Bartolini ha, inoltre, ringraziato la Regione Umbria «che ha inteso la necessità di pubblicare il regolamento attuativo della legge regionale sull'agricoltura sociale e importanti opportunità attraverso i bandi del Psr, ora serviranno nuove risorse come sostegno all'agricoltura sociale».


Alla conferenza, moderata da Andrea Palomba, sono intervenuti Gaetano Martino, direttore Dsa3, Enrico Calentini, vicepresidente Associazioni Giovani Imprenditori Agricoli Agia – Cia, Roberto Morroni, assessore regionale alle Politiche Agricole e Agroalimentari, Massimo Canalicchio, project manager Cia Umbria, Biancamaria Torquati e Chiara Paffarini, Dsa3, e Carla Moretti del dipartimento di Scienze economiche e sociali dell'Università politecnica delle Marche, Roberto Luciani e Leonardo Lopez, direzione settore agroalimentare e Sda An Regione Marche, Marco Grignani, Ausl Umbria1, Michele Vecchietti e Monica Monzi del Comune di Narni, Marco Romanelli, cooperativa agricola sociale La Rondine a Maccarello. Per tutta la giornata, nel chiostro delle Stelle di San Pietro si è svolta la mostra mercato delle fattorie sociali che ha visto protagoniste tredici realtà umbre e i propri prodotti.

Ufficio stampa Cia Umbria
Cristiana Mapelli 338 3503022

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