Dall'Assemblea nazionale dedicata, l'appello per il cessate il fuoco. Conseguenze devastanti su famiglie, aziende e territori. Adesione alla Marcia PerugiAssisi

Assisi, 30 nov – Dall'immediata disponibilità per l'accoglienza dei profughi ucraini, rispondendo alle richieste di Comuni ed enti locali in Italia, alla raccolta di beni di prima necessità come prodotti per l'infanzia con il Banco Alimentare e la Caritas. Da Nord a Sud del Paese e sin dall'inizio del conflitto con la Russia, sono state queste solo che alcune delle iniziative di Anp, l'Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani, che oggi lancia, da Assisi, anche il "Manifesto per la Pace" il primo, a livello nazionale, a firma della categoria e come rinnovato appello, più forte e corale, al cessate il fuoco.
Dalla culla del francescanesimo, in occasione dell'annuale Assemblea dal titolo "Prima di tutto la Pace!" arriva, dunque, da Anp-Cia, la ferma condanna dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e l'impegno formale, nero su bianco, affinché resti alta l'attenzione soprattutto sulle terribili ripercussioni sociali ed economiche di una guerra che ha già fatto decine di migliaia di morti, tra civili e soldati, e oltre 6 milioni di sfollati.


GLI EFFETTI DELLA GUERRA - Una mano tesa, quindi, da parte di Anp-Cia e suoi 400 mila iscritti in tutta Italia, nei confronti delle popolazioni coinvolte, vittime allo stesso modo di una logica perversa e crudele di sopraffazione che se non fermata, finirà per costare, solo all'Ucraina, più di 11 milioni di poveri. Un'escalation delle tensioni che ha già fatto chiudere oltre il 50% delle imprese nazionali e messo in estrema difficoltà le restanti, dovendo fare i conti con città distrutte, infrastrutture ed edifici bombardati e per danni che superano i 300 miliardi di dollari. E, ancora, strade inutilizzabili per 25 mila km e almeno 10 anni davanti, prima di poter tornare a coltivare nell'Ucraina granaio d'Europa.
Una tragedia dalle proporzioni enormi le cui conseguenze stanno pesando a livello globale, prima di tutto in Italia. Da mesi, i rincari sulle materie prime, soprattutto di luce e gas per rischi e speculazioni sulle forniture, e i costi di produzione, trasformazione e logistica fuori misura, stanno compromettendo la tenuta di tante imprese sul territorio. Inoltre, il balzo dell'inflazione schizzata fino a 12 punti percentuali (+11,9%) a ottobre, sta avendo effetti devastanti sul portafoglio degli italiani che da inizio 2022 hanno speso 9,7 miliardi in più per il carrello della spesa alimentare e sta incrementando non solo le disuguaglianze, ma anche le situazioni di indigenza, già ai massimi storici con 5,6 milioni di persone in povertà assoluta nell'ultimo anno.


IL MANIFESTO PER LA PACE - Per Anp-Cia con il "Manifesto per la Pace" serve, dunque, quel dialogo tra grandi potenze, più volte sollecitato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e Governi a lavoro su trattative concrete, incessantemente richiamati, da Papa Francesco, alla fine degli armamenti. Occorre ogni sforzo possibile, dice Anp-Cia, per attivare la diplomazia e affermare il valore fondamentale della pace nella coscienza morale e sociale delle persone, guardando al destino, tutto da ricostruire, di intere popolazioni in territori di conflitto, non solo a Est dell'Europa.
E' alla costruzione di una nuova organizzazione economica, capace di produrre coesione, giustizia sociale, rispetto dell'ambiente e più attenzione ai diritti, che guarda l'Associazione nazionale pensionati di Cia, ben consapevole del ruolo che su questo fronte, negli anni del dopoguerra, ha sempre avuto in Italia, proprio il mondo agricolo, contribuendo al rafforzamento della democrazia.
Per questo, proprio da Assisi, Anp-Cia chiama a raccolta voci autorevoli del panorama nazionale, a cominciare da Padre Enzo Fortunato, Emanuele Fiano e Pietro Del Re a Francesca Di Maolo, presidente Istituto Serafico di Assisi e Flavio Lotti, coordinatore nazionale "Tavola della Pace", Comitato promotore della "Marcia PerugiAssisi", realtà che, da oggi, possono contare sull'adesione di Anp-Cia.


LE DICHIARAZIONI - "Siamo in 250 ad Assisi -ha detto il presidente nazionale di Anp-Cia, Alessandro Del Carlo- per ribadire la missione dell'Associazione dei pensionati a sostegno della pace. Costituisce il primo punto del nostro ultimo documento assembleare e continueremo ad anteporla a tutto, ora anche con un Manifesto, perché cruciale alla democrazia, contro ogni sopraffazione, a tutela della sicurezza alimentare tra i diritti inalienabile, ma purtroppo oggi strumento di ricatto e pressioni".
"E' sempre più urgente proseguire e intensificare lo sforzo diplomatico per fermare la guerra in Ucraina -ha dichiarato il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini-. Contro un conflitto che non accenna a placarsi, è necessario riaffermare universalmente l'impegno per la pace. Capi di Stato, istituzioni, organizzazioni facciano fronte comune -ha concluso- per far finire questa tragedia che vede famiglie e imprese pagare un prezzo altissimo e non più accettabile. La pace si costruisce solo insieme".
"L'economia non può continuare così -ha detto Padre Enzo Fortunato- a sostenere i ricchi e indebolire chi vive già in povertà. Siamo a un punto di non ritorno, o si cambia o si muore. Una politica seria dovrebbe, quindi, misurarsi su questo obiettivo: ridurre la povertà. Serve la pace, che genera giustizia e benessere".
"La vicinanza e l'adesione che ci arriva così forte dai pensionati di Anp-Cia ha un valore unico e tangibile -ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore nazionale 'Tavola della Pace', Comitato promotore 'Marcia PerugiAssisi'-. Continuiamo un cammino insieme che si deve nutrire di vita e cura dei fragili e dell'ambiente. Nessuno sa farlo meglio degli agricoltori, risorsa preziosa per la pace, che dobbiamo costruire prima di tutto come persone, ogni giorno".

Mercoledì 30 novembre, durante l'assemblea annuale, una Tavola rotonda dedicata all'impegno contro la guerra


PERUGIA – "Prima di tutto la Pace!" lo dice a gran voce Anp, l'Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani che dedica all'impegno contro la guerra, per un mondo più giusto e inclusivo, la sua Assemblea annuale, che si terrà, non a caso, ad Assisi, mercoledì 30 novembre alle 14:30.


Appuntamento a Santa Maria degli Angeli, presso l'Hotel Cenacolo (Viale Patrono d'Italia, 70) con l'incontro che sarà inaugurato da Matteo Bartolini, presidente Cia Umbria; Stefania Proietti, sindaco di Assisi e Alfio Bicchi, presidente Anp-Cia Umbria.


A introdurre i lavori, invece, sarà il presidente nazionale di Anp-Cia, Alessandro Del Carlo, con a seguire gli interventi di Pina Terenzi, presidente nazionale di Donne in Campo-Cia; Enrico Calentini, presidente nazionale Agia-Cia.


Tavola rotonda, poi, al centro dell'Assemblea con la partecipazione di Pietro Del Re, giornalista inviato di guerra de La Repubblica; Emanuele Fiano, scrittore; Padre Enzo Fortunato, Frate francescano; Francesca Di Maolo, presidente Istituto Serafico di Assisi; Flavio Lotti, coordinatore nazionale "Tavola della Pace" Comitato promotore Marcia PerugiAssisi.


I lavori chiuderanno alle 16:30 con l'intervento del presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini.

Cia Agricoltori italiani dell'Umbria
Ufficio stampa
Cristiana Mapelli 338 3503022

In allegato: programma

Focus sull'agriturismo multifunzionale e degustazioni di birra con luppolo 100% made in Umbria


Tantissimi laboratori per i più piccoli gestiti dalle fattorie didattiche di Cia. Tutti i giorni la Spesa in Campagna


BASTIA UMBRA - Anche quest'anno Cia Agricoltori dell'Umbria, da venerdì a domenica sarà presente nei padiglioni di Bastia Umbra con uno spazio di 150 metri quadri suddivisi in tre aree. "Fin dalla prima edizione di Fa' la Cosa Giusta, Cia Umbria – ha detto il presidente regionale Matteo Bartolini - partecipa in modo attivo al progetto, creando momenti di confronto, eventi, seminari che hanno come protagonista quella che è l'agricoltura oggi. Ovvero un'agricoltura multifunzionale che non si limita alla semplice produzione di cibo, ma che è parte integrante della società e che guarda costantemente a temi attuali, come quello della sostenibilità. In questa edizione, nell'area di Cia Umbria si parlerà di comunità e villaggi del cibo. In un momento caratterizzato da crisi energetica e alimentare, come quella che l'Europa sta attraversando, abbiamo davanti l'opportunità di rispondere al tema dei costi, ad esempio, con le comunità energetiche o, in un'ottica di sostenibilità, puntare all'attivazione di comunità del cibo creando un momento per unire i produttori locali con i consumatori".


GLI EVENTI


Tutti i giorni, dalle 10 alle 20, ci sarà la Spesa in Campagna, la mostra mercato delle eccellenze agricole e agroalimentari del territorio, mentre la Piazzetta ospiterà i tantissimi laboratori didattici gestiti dalle fattorie didattiche di Cia. Nell'area Agribirreria, in collaborazione con Luppolo Made in Italy, sarà possibile degustare la birra ottenuta con il luppolo umbro.


Tra gli eventi clou di questa edizione, venerdì in piazzetta alle 15, "I mille usi della lana: le donne in prima linea" a cura di Donne in Campo di Cia Umbria con Marco Caffarelli (collaboratore 3A Pta), Francesca Maria Sarti (professoressa del Dsa3 dell'Università di Perugia), Samira Giovannini (dottoranda Dsa3) e Glenda Giampaoli, direttrice del Museo della Canapa a Sant'Anatolia di Narco. Seguirà il laboratorio pratica "dalla lana al feltro" a cura della fattoria didattica Il Canto dell'Asino. Sabato, alle 15, Biancamaria Torquati (professoressa associata Dsa3), Giordano Stella (collaboratore di ricerca Dsa3) e il presidente di Cia Umbria Matteo Bartolini dialogheranno su "Le comunità e i villaggi del cibo come strumento per la sovranità alimentare". Spazio alla birra, sempre sabato ma alle 18 per il panel "Luppolo valley bio: la birra italiana di fronte alla sfida della sostenibilità e della sovranità alimentare": interverranno Stefano Fancelli (presidente Luppolo Made in Italy), Giuseppe Perretti (professore associato Dsa3), Luca Stalteri (produttore luppolo biologico) e Matteo Bartolini. Seguirà degustazione con luppolo umbro. Domenica, infine, alle 11 l'incontro a cura di Turismo Verde "L'azienda agricola multi-sostenibile: esempi virtuosi di agricoltura multifunzionale" con Pierangelo Bianchi (presidente Turismo Verde Umbria), Antonio Lattanzi (Agrileisuretime) Larisa Lupini (Agriasilo L'orto dei pulcini di Ostra), Paola Fattorini (fattoria didattica L'asino che ride di Ancona).

Ufficio stampa Cia Umbria
Cristiana Mapelli 338 3503022

Questo sito fa uso di cookies per migliorare l'esperienza di navigazione e per fornire funzionalità aggiuntive. Si tratta di dati del tutto anonimi, utili a scopo tecnico o statistico, e nessuno di questi dati verrà utilizzato per identificarti o per contattarti. Questo sito potrebbe fare uso di cookies di terze parti. Maggiori dettagli sono presenti sulla privacy policy. Questo sito potrebbe fare uso di cookies di profilazione. Maggiori dettagli sono presenti sulla privacy policy. Cliccando il bottone Ho capito, confermi il tuo consenso a questo sito di salvare alcuni piccoli blocchi di dati sul tuo computer. Per saperne di più su cookies e localStorage, visita il sito Garante per la protezione dei dati personali
Maggiori informazioni Ho capito